New Holland T5 Dynamic Command. Utility super premium

 
 

Pronta al debutto ufficiale ad Agritechnica, la gamma T5 Dynamic Command propone il cambio powershift a doppia frizione già disponibile sulla serie T6.

ESCLUSIVA NEW HOLLAND

All’interno del ramo agricolo CNH questa sarà una esclusiva New Holland. Il plus risiede nella possibilità di usufruire del powershift più avanzato oggi in circolazione su una gamma che va da 110 a 140 cavalli in cui New Holland è leader da almeno 20 anni.

TRASMISSIONE DYNAMIC COMMAND PIACERE DI GUIDA

Il nuovo cambio, messo a punto negli stabilimenti di Modena, rientra per efficienza nella categoria dei powershift tradizionali, ma per confort e manovrabilità si accosta decisamente alle trasmissioni continue. L’unità è composta da tre gamme e otto rapporti sotto carico. Alla base del progetto c’è il funzionamento del ‘dual clutch’ con le quattro marce dispari e una delle due frizioni piazzate su un albero, mentre le quattro marce pari e la seconda frizione si trovano su un secondo albero.

Per vedere nel dettaglio come funziona clicca qui

POWERSHIFT MA CON CARATTERISTICHE AUTOCOMMAND

La modulazione della potenza tra le due frizioni, garantisce il minimo assorbimento poichè mentre una marcia dispari viene innestata su una frizione, la seconda frizione innesta il rapporto di quella pari. Il tutto è controllato dal cervello elettronico della trasmissione che analizza il regime motore, la velocità dell’albero di trasmissione in entrata e in uscita e il carico. Le cambiate risultano estremamente fluide e graduali senza soluzione di continuità, regalando all’operatore le sensazioni tipiche dei moderni cambi automatici in dotazione alle auto.

MOTORE FPT NEF 4 CILINDRI DA 4,5 LITRI 

A muovere il T5 Dynamic Command è il super collaudato FPT Nef 4 cilindri da 4,5 litri emissionato Stage V grazie al sistema di post trattamento Hi-eSCR2 che prevede racchiusi in un unico modulo compatto l’Scr, il Doc e l’iniettore dell’AdBlue in modo da non impattare sul layout del trattore.

Dotazione al top anche in cabina col bracciolo Sidewinder II e il nuovo tetto panoramico, ideale per operare col caricatore frontale.

L’assale anteriore, disponibile anche in versione sospesa, può supportare fino a una tonnellata in più rispetto alla versione precedente Particolarmente curato anche l’aspetto connettività con la connessione Isobus di classe 3, la funzione Hts II per l’automazione delle operazioni di svolta di fine campo e tutto un pacchetto di soluzioni telematiche comprendente il sistema di guida automatica e il tracciamento delle performance da remoto incluso nella gestione flotte.

Articolo tratto da trattoriweb.com

 

 

 

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